I 24 ettari che costituiscono la tenuta de Le Grotte di Sileno sono collocati su un sito archeologico occupato nei secoli da peuceti, greci e romani, fino ad arrivare ai normanni e poi ai benedettini.

Come dimostrano i ritrovamenti di antiche cantine e testimoniano gli straordinari olivi millenari, in questo

lembo di puglia si é sempre prodotto olio e vino. Questa tradizione procede nel rispetto della tradizione e del territorio con una grande passione dei proprietari che privilegia la ricerca costante di metodologie di coltivazione biologica e un uso parsimonioso delle risorse idriche.

I vigneti si estendono per circa 12 ettari su  morbide colline esposte a sud e affacciate sul mar Ionio.

Su un terreno calcareo e tufaceo la vite viene allevata a cordone speronato e gestita con il sistema della potatura soffice.

Una serie di progetti sperimentali e microvinificazioni hanno permesso negli anni di ottenere una completa maturazione dell'uva con un utilizzo molto parsimonioso delle risorse idriche.

Il risultato sono vini dal carattere forte e capaci di coniugare le caratteristiche tipiche dei vitigni con il ricco terroir del luogo: macchia mediterranea di mortella e lentisco e esposizione alla brezza marina.