Tutto ebbe inizio con un impianto per la fermentazione costituito da vasche da latte usate: così è stata prodotta la prima birra artigianale italiana, birra Baladin, dal '96 al 2004. La carta vincente: lungimiranza, coraggio, ma soprattutto tenacia e costanza da parte del suo ideatore, Teo Musso.

Un'impresa culturale prima ancora che produttiva che è partita dalle Langhe piemontesi e oggi famosa in tutto il mondo.

Tutto nasce da un conflitto generazionale: Teo, figlio di contadini, viene 'costretto' a bere il vino che produce il papà; lui, per ripicca, decide di dedicarsi anima e corpo alla birra. Anche se la svolta avviene all'hotel de Paris di Montecarlo, dove lo zio è capo pasticciere; qui Teo ha il primo contatto con la birra di qualità, un prodotto già molto conosciuto in Francia. È amore al primo assaggio: tornato a Piozzo, suo paese d'origine, riapre una vecchia osteria chiusa da anni e la trasforma in Le Baladin, il primo esperimento di birreria artigianale.

Da quel momento il successo di Baladin, di cui a DrinkEat potrete degustare birre e bibite, è un'ascesa continua e pluripremiata. Non fa eccezione il 2017: l'Associazione Unionbirrai dichiara il Baladin il Birrificio dell'anno.